Non passa giorno che si leggono notizie sul nostro bel lago, il lago di Varese amato da tutti ma seguito e sofferto veramente da poche persone.

Tutti si interessano della salute del lago, tutti denunciano, tutti hanno le soluzioni in mano. La cosa appare sin troppo scontata, ma occorre ricordare che siamo vicini alle elezioni e il lago è un ottimo specchietto per le allodole. Oggi ancora più di ieri perché il M5S, che del lago ha fatto una sua bandiera,  non sarà presente alle elezioni a Varese. Non entro in merito alle motivazioni della mancanza di una lista a 5 stelle, ci saranno modi e tempo per fare chiarezza. La cosa bella che i nostri amati politici fanno a gara a passarsi la patata bollente cercando di scaricare le colpe agli altri, sono sempre gli altri i cattivi, gli incapaci, i nulla facente. Nel frattempo il lago arranca come un vecchio motore su di una salita ma non vuole morire, anzi vorrebbe ritornare a vivere con acque cristalline, ben ossigenate come il fisico di uno sportivo, pulite e fresche come il viso di una giovane donna. Ma tutto questo per il momento è un sogno, è un sogno perché i politici ora hanno la scusa dei denari che scarseggiano e quindi non possono fare nulla. Poi se andiamo a vedere si finanziano lavori per diverse decine di milioni di Euro per opere semi inutili ma che hanno presa sui Cittadini e serviranno come bacino di voti. Un poco come gli 80 Euro dati da Renzi per comprare il consenso di milioni di Italiani. Ma cosa si vuole, non si può fare il bagno nel lago pazienza, accontentiamoci di guardarlo, da lontano appare così bello, perché dovremmo incaponirci a volere a tutti i costi nuotare nelle sue acque. Ci sono altri laghi e fiumi in cui bagnarsi e rinfrescarsi nei giorni estivi di calura. Ma fate attenzione a non andare a fare il bagno nel fiume Olona, incorrereste in seri e gravi problemi mettendo a rischio la vostra salute. Il povero fiume Olona, sistematicamente e con cadenza direi fissa annovera la presenza di schiume, colori strani e odori sgradevoli. Conosco bene il fiume Olona, la sua storia si avvicina a quella del lago di Varese. Un corso d’acqua che scorre tra le nostre terre, si snoda tra paesi, borghi, campi coltivati e riceve ogni tipo di contaminanti, povero fiume mal trattato e abbandonato.  Anche per l’Olona i politici si sono mossi, riunioni, progetti, discussioni e visite in loco per poi trovarsi schiume galleggianti, miasmi e acqua, tanta acqua sporca e contaminata. Ma riusciranno i nostri politici a risolvere i problemi ambientali, riusciranno a salvare il lago di Varese e il fiume Olona. Per il momento l’attenzione sulla carta è tanta, le promesse sbocciano come i fiori a primavera, ma attenzione siamo in tempo di elezioni. Passata la vicenda elettorale le promesse resteranno tali e il lago di Varese cercherà di sopravvivere mentre il fiume Olona vedrà galleggiare sulle sue acque schiume colorate e dispenserà ai poveri passanti odori sgradevoli. Ma cari lettori non preoccupatevi, alle prossime elezioni le promesse dei politici si rinnoveranno e se fate i bravi avrete in regalo la luna.

Roberto Cenci                                                                  

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